Agevolazioni fiscali, detrazioni e incentivi: cosa sono e come si applicano?

Nella realizzazione di un immobile, molti pensano che la parte immediatamente strutturale sia meno importante rispetto a tutto il resto – laddove si intende, in questo senso, decorazioni, o parti chiaramente estetiche, come ad esempio mobili, colore delle pareti, ecc. In realtà, un minimo di personalizzazione è possibile ottenerla anche sotto il profilo strutturale, ed in questo senso è chiaramente possibile trovare un buon compromesso tra l’esigenza materiale vera e propria, e quella della parte estetica, che comunque ha la sua rilevanza.

Nella scelta dei serramenti e delle finestre, un aspetto molto utile e chiaramente da non sottovalutare potrebbe essere quello relativo all’utilizzo di materiali che si prestino il più possibile a rispondere ad esigenze specifiche – come ad esempio la possibilità di ottenere la massima efficienza in isolamento termico ed isolamento acustico – ma ad un costo non particolarmente rilevante.

E la scelta potrebbe essere dedicata proprio all’uso di serramenti in PVC: una scelta interessante, sia dal punto di vista concreto e relativo all’efficienza che ne può derivare, sia dal punto di vista estetico, con la possibilità di scegliere forme e colori personalizzati, ma anche sotto l’aspetto chiaramente economico.

E proprio a proposito di costi, possiamo sostenere che i serramenti e le finestre in PVC possono convenire anche da un punto di vista fiscale: è infatti possibile ottenere delle agevolazioni fiscali sui serramenti in PVC, dei veri e propri incentivi che rendono utile e positivo il rivolgersi a questo tipo di prodotti.

Ma quali sono, in effetti, le agevolazioni fiscali a cui si fa riferimento?

Per rispondere a questa domanda, ricordiamo principalmente la legge di stabilità che ha reso prorogabili le detrazioni fiscali atte a rendere possibili gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici: e, proprio in questa categoria di agevolazioni, rientra anche la parte relativa alla sostituzione degli infissi, seppur con alcune regole che vanno chiaramente rispettate.

Prima di tutto, per poter usufruire delle agevolazioni fiscali si deve fare riferimento ad edifici già esistenti,  e non, quindi, agli immobili in corso di sostituzione. In questo caso occorre anche rispettare alcuni requisiti relativi agli infissi stessi, che devono essere della stessa dimensione dei precedenti, e rispettare i  requisiti di trasmittanza definiti dal Decreto 26 Gennaio 2010. È anche importante far sì che le nuove finestre siano consapevolmente in grado di aumentare il livello di efficienza energetica: le agevolazioni fiscali consistono nella detrazione delle spese sostenute di IRPEF e IRES, fino al 50% delle spese  e con tetto massimo di 60mila euro.